Category Archives: dicembre 2013


Dematerializzazione delle quietanza di versamento alla tesoreria statale

news_image417 Dicembre 2013

Il decreto 11 dicembre 2013, n. 141 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2013 sancisce la sostituzione delle quietanza di versamento alla tesoreria statale con evidenze informatiche, che costituiscono quietanze informatiche valide ad ogni effetto, anche ai fini della resa dei conti amministrativi e giudiziali.
Il decreto introduce i flussi telematici per i versamenti all’Erario ed i versamenti per la costituzione di depositi provvisori, detta inoltre nuove disposizioni sulla documentazione di attestazione del versamento.
L’entrata in vigore del nuovo regolamento è dal 1 gennaio 2014. Leggi la norma

Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 96/E del 16 dicembre 2013

news_image_316 Dicembre 2013

Risoluzione che fornisce chiarimenti in merito all’assoggettamento ad imposta di bollo ai sensi dell’articolo 2, della Tariffa, parte prima, allegata al DPR n. 642 del 1972 dei documenti di accettazione dell’offerta presentata da un fornitore abilitato nell’ambito del MEPA. Leggi la norma

Parere del Consiglio di Stato n. 4750/2013

News_image15 Dicembre 2013

Parere positivo allo schema di regolamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativo alla dematerializzazione di tutte le fasi del processo di incasso dell’assegno. Per consultare lo schema di regolamento e gli esiti della consultazione pubblica consultare la sezione Normativa 2013. Leggi la norma

Firmate dal Ministro le nuove regole tecniche sul sistema di conservazione

News_image23 Dicembre 2013

É stato firmato il 3 dicembre 2013 dal Ministro della Pubblica Amministrazione e Semplificazione il decreto del   Presidente del Consiglio dei Ministri sulle regole tecniche in materia di conservazione di documenti informatici, in attuazione agli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44, 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell’Amministrazione Digitale.

Manca solo il passaggio alla Corte dei Conti per la registrazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Le nuove regole, peraltro tanto attese, introducono un nuovo modello di riferimento, un nuovo approccio concettuale alla definizione di sistemi di conservazione, rappresentando un salto di qualità rilevante e positivo rispetto al passato.

Il predetto DPCM entrerà in vigore il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione in GU. Dopo l’entrata in vigore ci saranno al massimo 36 mesi  di tempo (regime transitorio) per adeguarsi alle nuove regole.

Le predette regole tecniche sono garanzia di maggiore sicurezza, qualità ed interoperabilità e quindi rappresentano un valore per tutti gli attori in gioco nel processo e sistema di conservazione, quali i produttori, gli utenti e i responsabili della conservazione.

Definiscono i requisiti dei pacchetti informativi scambiati tra i vari soggetti coinvolti nel processo di conservazione ispirandosi al modello di riferimento Open Archival Information System OAIS (ISO 14721:2003) e stabiliscono le specifiche tecniche dei vari oggetti digitali, i formati ed i metadati dei documenti da porre in conservazione e lo schema XML standard dell’indice del pacchetto di archiviazione ispirato all’UNI SInCRO 11386:2010.

Il decreto introduce l’obbligatorietà della stipula di un accordo o convezione di servizio in caso di affido ad un soggetto esterno delle attività di conservazione e sancisce l’importanza di adottare tutte le misure per garantire anche  la conformità alla normativa sul trattamento dei dati personali e la sicurezza dei documenti.

Le regole, inoltre, fanno riferimento a standard e specifiche tecniche per ciascuna delle fasi di formazione, gestione e conservazione di documenti informatici, formalizzando l’adozione di regole, procedure e tecnologie idonee a garantire le caratteristiche di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità dei documenti e dei fascicoli informatici o aggregazioni documentali con i metadati a essi associati.

In ultimo, sarà possibile per determinati soggetti previa conformità alle emanande regole tecniche avviare l’iter di accreditamento presso Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) previsto dall’art. 44-bis del CAD, al fine di conseguire il riconoscimento del possesso dei requisiti del livello più elevato, in termini di qualità e di sicurezza, nello svolgimento delle attività di conservazione e di certificazione dei predetti processi anche per conto terzi. Leggi la norma