9 agosto 2017
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 luglio 2017, pubblicato in G.U. n. 175 del 28 luglio 2017, ha disposto la proroga dei termini per l’assolvimento di alcuni adempimenti correlati alla presentazione, trasmissione, comunicazione di dichiarazioni o altri elementi, stabilendo in particolare tra le varie disposizioni lo slittamento della scadenza ultima per la presentazione telematica di tutte le dichiarazioni in materia dei redditi al 31 ottobre 2017.
Le imprese, i professionisti, i lavoratori autonomi e le pubbliche amministrazioni ed in generale tutti i soggetti passivi d’imposta che eseguono con la modalità informatica la conservazione delle fatture, dei ddt, dei libri e registri, dei dichiarativi e delle comunicazioni fiscali e di altri documenti rilevanti ai fini tributari devono assolvere agli obblighi fiscali disposti dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17 giugno 2014.
L’art. 3 comma 3 del predetto D.M. 17 giugno 2014 stabilisce, per l’appunto, che il termine ultimo per concludere il processo di conservazione digitale è fissato entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi per tutti i documenti di natura fiscale, come confermato dalla recente Risoluzione n. 46/E del 10 aprile 2017.
Pertanto, con la proroga dettata dal DPCM 26 luglio 2017 in merito alla trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi al 31 ottobre 2017 si ha uno slittamento anche del conseguente termine di conservazione dei documenti informatici fiscali riferibili a quel periodo, ossia la conservazione dovrà essere completata al massimo entro il 31 gennaio 2018.
A titolo esemplificativo, dunque, un contribuente con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare (1.1.2016-31.12.2016), presenterà telematicamente la dichiarazione dei redditi entro il 31.10.2017 e concluderà il processo di conservazione di tutti i documenti rilevanti ai fini fiscali (documenti IVA e altri documenti) e riferibili a quel periodo al più tardi entro il 31.01.2018.
Si sottolinea, in ultimo, che in caso di periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, tutti i documenti rilevanti ai fini tributari (anche quelli rilevanti ai fini IVA riferibili ad un anno solare) andranno comunque conservati entro il terzo mese successivo al termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi utile.
Per rimanere sempre aggiornato con competenza sugli argomenti della digitalizzazione a noma entra gratuitamente nel nuovo Gruppo LinkedIn “Digitale e Dematerializzazione”.