L’Atto di indirizzo sulle politiche fiscali per gli anni 2020-2022: principali obiettivi paperless & cashless

news_image_316 luglio 2020

 

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri ha firmato il 16 luglio 2020 l’Atto di indirizzo sulle politiche fiscali per gli anni 2020-2022 che è stato pubblicato sul sito istituzionale del MEF.

Tra i principali obiettivi indicati nell’Atto in merito ai temi di interesse dello Studio F.Lupone DocPaperless relativi alla fatturazione elettronica, ai corrispettivi telematici e ai pagamenti elettronici si desidera menzionare quanto segue, al fine di far comprendere in maniera sintetica l’indirizzo di azione del prossimo biennio.

Il DIPARTIMENTO DELLE FINANZE provvederà a supportare, sia dal punto di vista tecnico sia giuridico, l’evoluzione del sistema fiscale con l’obiettivo di favorire la compliance e rafforzare la lotta all’evasione e all’elusione fiscale, anche nell’ambito delle attività europee e internazionali riguardanti la fatturazione elettronica e l’e-procurement e le correlate attività di standardizzazione tecnica.

L’AGENZIA DELLE ENTRATE, nel rispetto del suo mandato istituzionale, provvederà a:

– Incrementare la digitalizzazione e la razionalizzazione dei processi fiscali, nell’ambito della più ampia strategia di    promozione della tax compliance, tramite una mirata attività di promozione dei pagamenti elettronici.

L’incentivazione ai pagamenti elettronici sarà perseguita tramite:

  1. l’automatizzazione del processo di fatturazione elettronica a seguito di pagamenti elettronici con lo sviluppo di servizi a valore aggiunto – offerti dal mercato – che possano automatizzare la generazione e la trasmissione della Fattura Elettronica utilizzando i dati che i soggetti coinvolti nella transazione detengono a seguito del pagamento elettronico;
  2. l’avvio della lotteria dei corrispettivi e della lotteria corrispettivi “cashless” finalizzata alla corretta e completa certificazione dei corrispettivi soprattutto nei rapporti business to consumer, dove è più alta la probabilità di evasione di imposta;
  3. l’emanazione di provvedimenti attuativi finalizzati ad introdurre, in evoluzione dei registratori telematici, altri strumenti più evoluti per la gestione dei pagamenti elettronici in grado di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi;
  4. l’emanazione di provvedimenti attuativi concernenti il credito d’imposta (30%) sulle commissioni bancarie legate ai pagamenti elettronici da parte dei consumatori finali per gli esercenti con volume di affari inferiore a 400mila euro.

– Facilitare la richiesta e l’erogazione dei servizi nei confronti dei contribuenti-utenti innovando e potenziando il sistema di “relazione a distanza”, così da migliorare l’accessibilità ai servizi e semplificare le procedure per la loro richiesta, attraverso:

g) il presidio e l’evoluzione della fatturazione elettronica attraverso il Sistema di Interscambio, unitamente alla  gestione a regime dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi anche ai fini dell’avvio della “lotteria degli scontrini”.

FAVORIRE LA COMPLIANCE VOLONTARIA DEI CONTRIBUENTI E PREVENIRE GLI INADEMPIMENTI TRIBUTARI

Si fa riferimento alle azioni dirette a migliorare il livello di adempimento spontaneo degli obblighi tributari da parte dei contribuenti e l’efficacia dell’azione di prevenzione degli inadempimenti tributari. In particolare, saranno perseguiti i seguenti obiettivi:

d) incentivare i pagamenti elettronici nell’ottica della digitalizzazione dei processi fiscali al fine di razionalizzare gli adempimenti degli operatori IVA anche per ottenere in via semplificata agevolazioni fiscali o incentivi.

CONTRASTARE L’EVASIONE E L’ELUSIONE FISCALE

Per attuare le diverse misure dirette a combattere l’evasione fiscale e a ridurre il tax gap, si punterà prioritariamente a:

a) migliorare la qualità dei controlli effettuati dall’Amministrazione finanziaria. In tale ottica, sarà altresì incrementato il ricorso agli strumenti di cooperazione internazionale, in particolare sarà ottimizzato l’utilizzo dei dati che derivano dallo scambio automatico di informazioni, incluso il Country-by-Country reporting, anche attraverso avanzate tecniche di analisi e valutazione del rischio di non compliance e di monitoraggio dei comportamenti di soggetti ad elevata pericolosità fiscale. Tali attività si baseranno anche sullo sfruttamento delle potenzialità derivanti dall’utilizzo di informazioni di natura finanziaria contenute nell’Archivio dei rapporti finanziari, nonché dei dati derivanti dall’introduzione generalizzata della fatturazione elettronica e dalla trasmissione dei corrispettivi che consentiranno di migliorare le analisi e i controlli incrociati tra le diverse operazioni dichiarate dai contribuenti e di monitorare i pagamenti IVA.

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