08 Giugno 2014
E’ stata emanata una comunicazione del Presidente AVCP il 8 maggio 2014 sulle nuove modalità operative di invio dei dati con indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP) nell’ambito del monitoraggio delle opere pubbliche in attuazione del decreto legislativo del 29/12/2011 n. 229.
La disposizione nasce dal protocollo d’intesa tra AVCP e la Ragioneria Generale dello Stato 2 agosto 2013, in cui è stato ratificato l’impegno di trasmettere alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) in seno al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) i dati anagrafici, finanziari, fisici e procedurali, concernenti il ciclo di vita dei contratti pubblici di lavori (opere pubbliche).
La comunicazione AVCP in oggetto, tra i vari punti, indica come condizione necessaria che i dati dei contratti siano corredati oltre che del CIG anche del Codice Unico di Progetto (CUP) cui si riferiscono, ciò per evitare di dover procedere ad un ulteriore invio alla BDAP degli elementi informativi già acquisiti dall’AVCP e ridurre quindi gli oneri in carico alla stazione appaltante ed all’ente aggiudicatario.
Inoltre nella comunicazione si rammenta che l’obbligatorietà del CUP ricorre nelle fattispecie di seguito riportate:
– Appalto di lavori diversi da quelli di manutenzione ordinaria;
– Appalto di servizi finalizzato alla realizzazione di un progetto di investimento pubblico;
– Appalto di forniture finalizzato alla realizzazione di un progetto di investimento pubblico;
– Appalti di servizi o forniture che sebbene non rientrino nelle fattispecie di cui ai punti b) e c), siano cofinanziati da
fondi comunitari.
Infine nella comunicazione vengono indicate le modalità operative che devono essere eseguite a decorrere dal 12 maggio 2014 in merito alla creazione di un nuovo CIG ed alla comunicazione delle Schede di aggiudicazione e le attività che dovranno essere svolte da tutti i RUP sul sistema SIMOG a partire dal 14 luglio 2014.